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   EuG, 21.06.2011 - T-12/10 P   

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https://dejure.org/2011,35322
EuG, 21.06.2011 - T-12/10 P (https://dejure.org/2011,35322)
EuG, Entscheidung vom 21.06.2011 - T-12/10 P (https://dejure.org/2011,35322)
EuG, Entscheidung vom 21. Juni 2011 - T-12/10 P (https://dejure.org/2011,35322)
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Volltextveröffentlichungen (2)

  • Europäischer Gerichtshof

    Marcuccio / Kommission

  • EU-Kommission

    Luigi Marcuccio gegen Europäische Kommission.

    [fremdsprachig] Rechtsmittel - Öffentlicher Dienst - Beamte - Kostenerstattung - Schreiben der Kommission, mit dem der Rechtsmittelführer von ihrer Absicht informiert wird, einen Teilbetrag seines Invalidengeldes einzubehalten - Fehlen einer beschwerenden Maßnahme - ...

Sonstiges (2)

  • Europäischer Gerichtshof (Verfahrensmitteilung)

    Rechtsmittel, eingelegt am 15. Januar 2010 von Luigi Marcuccio gegen den Beschluss des Gerichts für den öffentlichen Dienst vom 29. Oktober 2009 in der Rechtssache F-94/08, Marcuccio/Kommission

  • EU-Kommission (Verfahrensmitteilung)

    Rechtsmittel

Verfahrensgang

 
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Wird zitiert von ... (9)Neu Zitiert selbst (27)

  • EuG, 17.05.2006 - T-241/03

    Marcuccio / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    5 Con atto introduttivo pervenuto per telefax presso la cancelleria del Tribunale di primo grado delle Comunità europee il 16 giugno 2003 (ove l'originale è stato depositato il 25 giugno successivo), il ricorrente proponeva ricorso, registrato con numero di ruolo T-241/03 e volto, segnatamente, all'annullamento della nota del 15 ottobre 2002.

    Con ordinanza 17 maggio 2006, causa T-241/03, Marcuccio/Commissione (Racc. FP pagg. I-A-2-111 e II-A-2-517), il Tribunale di primo grado respingeva il ricorso e condannava il ricorrente, che nel frattempo era stato collocato a riposo per invalidità con decisione 30 maggio 2005, a sopportare le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Commissione.

    6 Con nota di addebito datata 8 marzo 2007, 1a Commissione chiedeva al ricorrente il versamento della somma di EUR 4 875, corrispondente agli onorari dell'avvocato che l'aveva assistita nel procedimento T-241/03 (in prosieguo: la "nota di addebito").

    Il credito è relativo alle spese della Commissione messe a suo carico dal Tribunale di primo grado (...) nella sua ordinanza del 17 maggio 2006, nella causa (...) T-241/03, ed in particolare degli onorari dell'avvocato della Commissione (...) la cui nota di onorari è unita in allegato.

    8 Alla nota del 28 marzo 2008 era allegata la copia delle note degli onorari inviate alla Commissione dall'avvocato che l'aveva assistita nel contesto del procedimento T-241/03.

    11 La Commissione non operava alcuna trattenuta sull'indennità di invalidità del ricorrente, nonostante il fatto che quest'ultimo non avesse né corrisposto la somma reclamata né presentato domanda di liquidazione delle spese relative alla causa T-241/03.

    La nota del 28 marzo 2008, pertanto, non esprimeva la posizione definitiva della Commissione, ma si limitava ad esporre l'intento dell'Istituzione di procedere, nell'ipotesi in cui il ricorrente non avesse presentato al Tribunale di primo grado una domanda di liquidazione delle spese, alla compensazione tra, da una parte, il credito relativo alle spese della causa T-241/03 e, dall'altra, il credito dell'indennità di invalidità vantato dal ricorrente nei suoi confronti.

    22 Del resto, il fatto che la nota del 28 marzo 2008 non costituisca un atto che arreca pregiudizio al ricorrente trova conferma nel tenore della decisione di rigetto del reclamo, in cui la Commissione ha precisato di essere disposta a concedere all'interessato un nuovo termine prima di procedere al recupero del credito relativo alle spese della causa T-241/03, per consentirgli, qualora lo ritenga opportuno, di presentare domanda di liquidazione delle spese dinanzi al Tribunale di primo grado.

    Infatti, da un lato, il ricorrente è stato condannato alle spese in questione con l'ordinanza del Tribunale 17 maggio 2006, causa T-241/03, Marcuccio/Commissione (Racc. PI pag. I-A-2-111 e II-A-2-517), e non con la nota del 28 marzo 2008.

    22 Tanto premesso, occorre considerare che il Tribunale della funzione pubblica ha correttamente dichiarato, al punto 21 dell'ordinanza impugnata, che la nota del 28 marzo 2008 non costituiva un atto che arreca pregiudizio, poiché non comportava una presa di posizione definitiva della Commissione, ma manifestava meramente l'intento di quest'ultima di procedere, nell'ipotesi in cui il ricorrente non avesse presentato al Tribunale di primo grado una domanda di liquidazione delle spese, alla compensazione tra, da un lato, il debito relativo alle spese della causa T-241/03 e, dall'altro, il credito dell'indennità di invalidità vantato dal ricorrente nei suoi confronti.

  • EuG, 21.07.1998 - T-66/96

    Mellett / Gerichtshof

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    II-699, punti 13 e 14, nonché 21 luglio 1998, cause riunite T-66/96 e T-221/97, Mellett/Corte di giustizia, Racc.

    19 Secondo costante giurisprudenza, sono così definibili solamente quegli atti emanati dall'autorità competente e che contengono una presa di posizione definitiva dell'amministrazione (v. sentenze del Tribunale 30 giugno 1993, causa T-46/90, Devillez e a./Parlamento, Racc. pag. II-699, punti 13 e 14, nonché 21 luglio 1998, cause riunite T-66/96 e T-221/97, Mellett/Corte di giustizia, Racc. PI pagg. I-A-449 e II-1305, punto 83), destinata a produrre effetti giuridici vincolanti tali da pregiudicare direttamente e immediatamente gli interessi del ricorrente, modificando in maniera rilevante la sua situazione giuridica (sentenza della Corte 11 novembre 1981, causa 60/81, IBM/Commissione, Racc. pag. 2639, punto 9; sentenze del Tribunale 22 giugno 1990, cause riunite T-32/89 e T-39/89, Marcopoulos/Corte di giustizia, Racc.

  • EuG, 30.06.1993 - T-46/90

    Antonio Devillez u. a. gegen Europäisches Parlament. - Beamte - Vergütung für

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    19 A tal riguardo, secondo costante giurisprudenza, l'atto che arreca pregiudizio è quello che produce effetti giuridici vincolanti tali da pregiudicare, direttamente e immediatamente, gli interessi del ricorrente modificando, in maniera grave, la situazione giuridica di questo (v. sentenza del Tribunale 28 giugno 2006, causa F-101/05, Grünheid/Commissione, Racc. PI pagg. I-A-1-55 e II-A-1-199, punto 33 e giurisprudenza richiamata), ove tale atto deve emanare dall'autorità competente e contenere una presa di posizione definitiva dell'amministrazione (v. sentenze del Tribunale di primo grado 30 giugno 1993, causa T-46/90, Devillez e a./Parlamento, Racc.

    19 Secondo costante giurisprudenza, sono così definibili solamente quegli atti emanati dall'autorità competente e che contengono una presa di posizione definitiva dell'amministrazione (v. sentenze del Tribunale 30 giugno 1993, causa T-46/90, Devillez e a./Parlamento, Racc. pag. II-699, punti 13 e 14, nonché 21 luglio 1998, cause riunite T-66/96 e T-221/97, Mellett/Corte di giustizia, Racc. PI pagg. I-A-449 e II-1305, punto 83), destinata a produrre effetti giuridici vincolanti tali da pregiudicare direttamente e immediatamente gli interessi del ricorrente, modificando in maniera rilevante la sua situazione giuridica (sentenza della Corte 11 novembre 1981, causa 60/81, IBM/Commissione, Racc. pag. 2639, punto 9; sentenze del Tribunale 22 giugno 1990, cause riunite T-32/89 e T-39/89, Marcopoulos/Corte di giustizia, Racc.

  • EuGöD, 29.10.2009 - F-94/08

    Marcuccio / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    avente ad oggetto l'impugnazione diretta all'annullamento dell'ordinanza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Prima Sezione) 29 ottobre 2009, causa F-94/08, Marcuccio/Commissione (Racc. FP pagg. I-A-I-421 e II-A-1-2281),.

    Luigi Marcuccio, chiede l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Prima Sezione) 29 ottobre 2009, causa F-94/08, Marcuccio/Commissione (cit.; in prosieguo: l'«ordinanza impugnata"), mediante la quale quest'ultimo ha dichiarato manifestamente irricevibile il ricorso diretto ad ottenere, da un lato, l'annullamento della nota 28 marzo 2008, con la quale la Commissione delle Comunità europee l'aveva informato del proprio intento di operare una trattenuta sulla sua indennità di invalidità al fine di ottenere il pagamento delle spese sostenute in un precedente giudizio e, dall'altro, la condanna della Commissione a risarcirlo del danno a suo dire causatogli con la decisione contenuta in tale nota.

  • EuG, 19.03.2010 - T-338/07

    Bianchi / ETF

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    I-5425, punto 426; sentenza del Tribunale 19 marzo 2010, causa T-338/07 P, Bianchi/ETF, non pubblicata nella Raccolta, punto 59).
  • EuG, 09.06.2005 - T-80/04

    Castets / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    17 In limine, occorre ricordare che, secondo costante giurisprudenza, la domanda di annullamento della decisione di rigetto di un reclamo comporta che il giudice comunitario sia chiamato a conoscere dell'atto arrecante pregiudizio che è stato oggetto del reclamo (sentenza della Corte 17 gennaio 1989, causa 293/87, Vainker/Parlamento, Racc. pag. 23, punto 8; sentenze del Tribunale di primo grado 23 marzo 2004, causa T-310/02, Theodorakis/Consiglio, Racc. PI pagg. I-A-95 e II-427, punto 19, e 9 giugno 2005, causa T-80/04, Castets/Commissione, Racc. PI pagg. I-A-61 e II-729, punto 15).
  • EuG, 17.12.2003 - T-324/02

    McAuley / Rat

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    I-A-247 e II-737, punto 23, e 17 dicembre 2003, causa T-324/02, McAuley/Consiglio, Racc.
  • EuG, 22.06.1990 - T-32/89

    Georges Marcopoulos gegen Gerichtshof der Europäischen Gemeinschaften. - Beamte -

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    19 Secondo costante giurisprudenza, sono così definibili solamente quegli atti emanati dall'autorità competente e che contengono una presa di posizione definitiva dell'amministrazione (v. sentenze del Tribunale 30 giugno 1993, causa T-46/90, Devillez e a./Parlamento, Racc. pag. II-699, punti 13 e 14, nonché 21 luglio 1998, cause riunite T-66/96 e T-221/97, Mellett/Corte di giustizia, Racc. PI pagg. I-A-449 e II-1305, punto 83), destinata a produrre effetti giuridici vincolanti tali da pregiudicare direttamente e immediatamente gli interessi del ricorrente, modificando in maniera rilevante la sua situazione giuridica (sentenza della Corte 11 novembre 1981, causa 60/81, IBM/Commissione, Racc. pag. 2639, punto 9; sentenze del Tribunale 22 giugno 1990, cause riunite T-32/89 e T-39/89, Marcopoulos/Corte di giustizia, Racc.
  • EuG, 13.07.1993 - T-20/92

    Andrew Macrae Moat gegen Kommission der Europäischen Gemeinschaften. - Beamte -

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    90, n. 2, e 91, n. 1, dello Statuto dei funzionari delle Comunità europee (in prosieguo: lo «Statuto") costituisce un presupposto per la ricevibilità di qualsiasi ricorso dei funzionari avverso l'istituzione cui appartengono (sentenze del Tribunale 13 luglio 1993, causa T-20/92, Moat/Commissione, Racc. pag. II-799, punto 39, e 3 giugno 1997, causa T-196/95, H/Commissione, Racc. PI pagg. I-A-133 e II-403, punto 44).
  • EuG, 08.07.2010 - T-166/09

    Marcuccio / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.06.2011 - T-12/10
    Il rigetto eventuale di tale domanda costituisce una decisione lesiva del funzionario interessato contro la quale questi può proporre reclamo, e solo a seguito dell'adozione di una decisione di rigetto, esplicito o implicito, di tale reclamo potrà proporsi un ricorso per risarcimento danni dinanzi al giudice dell'Unione (sentenze del Tribunale 1º dicembre 1994, causa T-54/92, Schneider/Commissione, Racc. PI pagg. I-A-281 e II-887, punto 53; 16 marzo 2009, causa T-156/08 P, R/Commissione, Racc. FP pagg. I-B-1-11 e II-B-1-51, punto 76, e ordinanza del Tribunale 8 luglio 2010, causa T-166/09 P, Marcuccio/Commissione, punto 45).
  • EuGöD, 10.03.2009 - F-106/07

    Giaprakis / Ausschuss der Regionen

  • EuG, 23.03.2004 - T-310/02

    Theodorakis / Rat

  • EuGH, 04.07.2000 - C-352/98

    Bergaderm und Goupil / Kommission

  • EuGH, 06.04.2006 - C-551/03

    DER GERICHTSHOF BESTÄTIGT DAS URTEIL DES GERICHTS, MIT DEM DAS WETTBEWERBSWIDRIGE

  • EuG, 05.12.2006 - T-416/03

    Angelidis / Parlament

  • EuG, 03.06.1997 - T-196/95

    H gegen Kommission der Europäischen Gemeinschaften. - Beamte - Von Amts wegen

  • EuG, 16.03.2009 - T-156/08

    R / Kommission

  • EuG, 19.10.1995 - T-562/93
  • EuG, 26.06.2009 - T-114/08

    Marcuccio / Kommission

  • EuG, 01.12.1994 - T-54/92

    Johann Schneider gegen Kommission der Europäischen Gemeinschaften. - Beamte -

  • EuGöD, 28.06.2006 - F-101/05

    Grünheid / Kommission

  • EuG, 24.09.2008 - T-105/08

    Van Neyghem / Kommission

  • EuGH, 08.01.2002 - C-248/99

    Frankreich / Monsanto und Kommission

  • EuGH, 28.06.2005 - C-189/02

    DER GERICHTSHOF BESTÄTIGT DIE URTEILE DES GERICHTS ERSTER INSTANZ ZUR EXISTENZ

  • EuG, 07.06.2004 - T-230/02

    X / Kommission

  • EuGöD, 04.11.2008 - F-41/06

    Marcuccio / Kommission

  • EuG, 08.06.2011 - T-20/09

    Kommission / Marcuccio

  • EuG, 12.12.2013 - T-12/10

    Marcuccio / Kommission

    Par ordonnance du 21 juin 2011, Marcuccio/Commission (T-12/10 P, non encore publiée au Recueil), le Tribunal a rejeté le pourvoi comme étant, en partie, manifestement irrecevable et, en partie, manifestement non fondé et condamné M. Marcuccio à supporter ses propres dépens ainsi que ceux exposés par la Commission dans le cadre de cette procédure.

    En tout état de cause, dans la mesure où le caractère raisonnable d'un délai doit être apprécié en fonction des circonstances propres à chaque affaire et, notamment, de l'enjeu du litige pour l'intéressé, de la complexité de l'affaire et du comportement des parties en présence (ordonnance Gualtieri/Commission, point 17 supra, point 28, et la jurisprudence citée), il convient de relever, tout d'abord, que la première manifestation de la Commission à l'égard du requérant relative à une demande de remboursement des dépens au titre de l'affaire T-12/10 P a eu lieu le 24 septembre 2012, date à laquelle elle lui a fait parvenir une lettre indiquant le montant qu'elle entendait lui réclamer et le délai de 90 jours pour le lui verser.

    Aux fins de la détermination du montant récupérable, il y a lieu de tenir compte du fait que, d'une part, les représentants de la Commission en première instance, et plus particulièrement l'avocat externe dont les frais et honoraires constituent - à titre exclusif - les dépens réclamés dans le cadre de la présente procédure, étaient les mêmes que ceux devant le Tribunal et, d'autre part, au regard de la nature du litige, de son objet, de son importance sous l'angle du droit de l'Union, des difficultés de la cause et de son intérêt économique (voir, ci-dessus, points 36 à 38), l'affaire T-12/10 P ne nécessitait pas une charge de travail importante pour la Commission.

    Dans sa demande de taxation des dépens exposés dans le cadre de l'affaire T-12/10 P, Marcuccio/Commission, la Commission estime que M. Marcuccio doit être condamné aux dépens de la procédure de taxation dans la mesure où son refus de réagir à la lettre du 24 septembre 2012 est à l'origine de cette procédure.

    La Commission demande à ce que le Tribunal conclue à la condamnation du requérant au paiement des éventuels intérêts moratoires en sus du montant demandé au titre des dépens dans l'affaire T-12/10 P, Marcuccio/Commission.

    En l'espèce, le droit de la Commission au remboursement de la somme fixée à 3 850 euros au titre des dépens dans l'affaire T-12/10 P, Marcuccio/Commission a son fondement juridique dans la présente ordonnance.

  • EuG, 14.12.2018 - T-464/17

    TP/ Kommission - Öffentlicher Dienst - Beamte - Dienstbezüge - Abzug vom Gehalt -

    S'agissant de la fin de non-recevoir soulevée par la Commission selon laquelle ni le courriel du PMO du 25 novembre 2016 ni le bulletin de rémunération du mois de décembre 2016 ne constituent des actes faisant grief, il convient de rappeler que l'existence d'un acte faisant grief, au sens de l'article 90, paragraphe 2, et de l'article 91, paragraphe 1, du statut, est une condition de la recevabilité de tout recours formé par les fonctionnaires contre l'institution dont ils relèvent (voir ordonnance du 21 juin 2011, Marcuccio/Commission, T-12/10 P, EU:T:2011:296, point 18 et jurisprudence citée).

    Selon une jurisprudence constante, constituent des actes faisant grief les seules mesures émanant de l'autorité compétente et renfermant une prise de position définitive de l'administration qui produit des effets juridiques obligatoires de nature à affecter directement et immédiatement les intérêts de la partie requérante, en modifiant, de façon caractérisée, la situation juridique de celle-ci (voir ordonnance du 21 juin 2011, Marcuccio/Commission, T-12/10 P, EU:T:2011:296, point 19 et jurisprudence citée).

  • EuGöD, 14.12.2010 - F-1/10

    Marcuccio / Kommission

    De même, une simple intention de l'administration de pratiquer une retenue sur l'allocation d'invalidité d'un fonctionnaire, si elle n'est pas effectivement mise en oeuvre, n'affecte pas la situation juridique de l'intéressé (ordonnance du Tribunal du 29 octobre 2009, Marcuccio/Commission, F-94/08, RecFP p. I-A-1-0000 et II-A-1-0000, points 19 à 23, faisant l'objet d'un pourvoi devant le Tribunal de l'Union européenne, affaire T-12/10 P).
  • EuG, 12.10.2017 - T-207/12

    Marcuccio / Kommission

    Le recours à un tel avocat a nécessairement augmenté les frais indispensables exposés par la Commission aux fins de la procédure afférente à ladite affaire (voir, par analogie, ordonnance du 12 décembre 2013, Marcuccio/Commission, T-12/10 P-DEP, non publiée, EU:T:2013:684, point 43 et jurisprudence citée).
  • EuG, 21.01.2015 - T-110/12

    Iranian Offshore Engineering & Construction / Rat

    Dès lors que ce montant tient compte de toutes les circonstances de l'affaire jusqu'à ce jour, il n'y a pas lieu de statuer séparément sur les frais exposés par les parties aux fins de la présente procédure de taxation des dépens (voir, en ce sens, ordonnance Marcuccio/Commission, T-12/10 P DEP, EU:T:2013:684, point 62 et la jurisprudence citée).
  • EuGöD, 27.06.2013 - F-94/08

    Marcuccio / Kommission

    Par ordonnance du 21 juin 2011, Marcuccio/Commission (T-12/10 P), le Tribunal de l'Union européenne a rejeté le pourvoi et condamné le requérant aux dépens.
  • EuGöD, 06.10.2010 - F-2/10

    Marcuccio / Kommission

    De même, une simple intention de l'administration de pratiquer une retenue sur l'allocation d'invalidité d'un fonctionnaire, si elle n'est pas effectivement mise en oeuvre, n'affecte pas la situation juridique de l'intéressé (ordonnance du Tribunal du 29 octobre 2009, Marcuccio/Commission, F-94/08, non encore publiée au Recueil, points 19 à 23, faisant l'objet d'un pourvoi pendant devant le Tribunal de l'Union européenne, affaire T-12/10 P).
  • EuGöD, 25.06.2013 - F-115/12

    Marcuccio / Kommission

    Le pourvoi introduit par le requérant en janvier 2010 devant le Tribunal de l'Union européenne contre l'ordonnance adoptée dans l'affaire F-94/08 a été rejeté par ordonnance du 21 juin 2011, Marcuccio/Commission (T-12/10 P).
  • EuG, 20.01.2014 - T-88/12

    Charron Inox und Almet / Rat

    Dès lors que ce montant tient compte de toutes les circonstances de l'affaire jusqu'à ce jour, il n'y a pas lieu de statuer séparément sur les frais exposés par les parties aux fins de la présente procédure de taxation des dépens (voir, en ce sens, ordonnance du Tribunal du 12 décembre 2013, Marcuccio/Commission, T-12/10 P-DEP, non publiée au Recueil, et la jurisprudence citée).
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