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   EuG, 21.10.2013 - T-226/13 P   

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https://dejure.org/2013,29746
EuG, 21.10.2013 - T-226/13 P (https://dejure.org/2013,29746)
EuG, Entscheidung vom 21.10.2013 - T-226/13 P (https://dejure.org/2013,29746)
EuG, Entscheidung vom 21. Oktober 2013 - T-226/13 P (https://dejure.org/2013,29746)
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Volltextveröffentlichungen (2)

Sonstiges (3)

  • Europäischer Gerichtshof (Verfahrensmitteilung)

    Marcuccio / Kommission

  • EU-Kommission (Verfahrensmitteilung)

    Rechtsmittel

  • Europäischer Gerichtshof (Verfahrensdokumentation)

    Rechtsmittel gegen den Beschluss des Gerichts für den öffentlichen Dienst vom 6. Februar 2013 in der Rechtssache F-67/12, mit dem eine Klage auf zum einen Aufhebung der Entscheidung , mit der die Europäische Kommission den Antrag des Rechtsmittelführers auf Ersatz des Schadens, ...

Verfahrensgang

 
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Wird zitiert von ... (9)Neu Zitiert selbst (7)

  • EuGöD, 06.02.2013 - F-67/12

    Marcuccio / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    avente ad oggetto l'impugnazione diretta all'annullamento dell'ordinanza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Terza Sezione) del 6 febbraio 2013, Marcuccio/Commissione (F-67/12, non ancora pubblicata nella Raccolta),.

    Con la sua impugnazione, proposta ai sensi dell'articolo 9 dell'allegato I dello Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, il ricorrente, sig. Luigi Marcuccio, chiede l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Terza Sezione) del 6 febbraio 2013, Marcuccio/Commissione (F-67/12, non ancora pubblicata nella Raccolta, in prosieguo: l'«ordinanza impugnata"), con cui quest'ultimo ha respinto in quanto manifestamente infondata, da un lato, la domanda di annullamento della decisione della Commissione recante rigetto della sua domanda di risarcimento del danno asseritamente derivato dall'invio di una lettera relativa alle modalità di esecuzione della sentenza del Tribunale della funzione pubblica del 4 novembre 2008, Marcuccio/Commissione (F-41/06, RaccFP pag. I-A-1-339 e II-A-1-1851) all'avvocato che rappresentava il ricorrente nell'ambito dell'impugnazione proposta contro tale sentenza e, dall'altro lato, la domanda di condanna della Commissione al risarcimento di tale danno.

    Con atto introduttivo depositato presso la cancelleria del Tribunale della funzione pubblica il 2 luglio 2012, il ricorrente ha proposto un ricorso, iscritto a ruolo con il numero F-67/12.

  • EuGöD, 04.11.2008 - F-41/06

    Marcuccio / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    Con la sua impugnazione, proposta ai sensi dell'articolo 9 dell'allegato I dello Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, il ricorrente, sig. Luigi Marcuccio, chiede l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Terza Sezione) del 6 febbraio 2013, Marcuccio/Commissione (F-67/12, non ancora pubblicata nella Raccolta, in prosieguo: l'«ordinanza impugnata"), con cui quest'ultimo ha respinto in quanto manifestamente infondata, da un lato, la domanda di annullamento della decisione della Commissione recante rigetto della sua domanda di risarcimento del danno asseritamente derivato dall'invio di una lettera relativa alle modalità di esecuzione della sentenza del Tribunale della funzione pubblica del 4 novembre 2008, Marcuccio/Commissione (F-41/06, RaccFP pag. I-A-1-339 e II-A-1-1851) all'avvocato che rappresentava il ricorrente nell'ambito dell'impugnazione proposta contro tale sentenza e, dall'altro lato, la domanda di condanna della Commissione al risarcimento di tale danno.

    Il 16 gennaio 2009, 1a Commissione ha proposto avverso la sentenza del 4 novembre 2008 un'impugnazione (Commissione/Marcuccio, T-20/09 P) che ha dato luogo alla sentenza dell'8 giugno 2011, con la quale il Tribunale dell'Unione europea ha annullato la sentenza del 4 novembre 2008 e ha rinviato la causa al Tribunale, ove è stata iscritta a ruolo con il numero F-41/06 RENV e decisa con sentenza del 6 novembre 2012.

  • EuGH, 29.04.2004 - C-496/99

    Kommission / CAS Succhi di Frutta

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    Conformemente alla giurisprudenza, qualora uno dei punti della motivazione sui quali si fonda il Tribunale della funzione pubblica sia sufficiente a giustificare il dispositivo della sua ordinanza, i vizi che possano inficiare un altro punto della motivazione, parimenti contemplato nell'ordinanza in questione, non hanno comunque alcuna incidenza su detto dispositivo, cosicché il motivo che li evoca è inoperante e dev'essere respinto (v., per analogia, sentenza della Corte del 29 aprile 2004, Commissione/CAS Succhi di Frutta, C-496/99 P, Racc. pag. I-3801, punto 68, e la giurisprudenza ivi richiamata, e ordinanza dell'8 novembre 2012, Marcuccio/Commissione, cit., punto 44).
  • EuG, 16.12.2010 - T-143/09

    Kommission / Petrilli

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    Il sorgere della responsabilità extracontrattuale dell'Unione è subordinato alla presenza di un complesso di condizioni cumulative relative all'illegittimità del comportamento contestato all'istituzione convenuta, alla realtà del danno asserito e all'esistenza di un nesso di causalità tra il comportamento criticato e il pregiudizio fatto valere (v. ordinanza del Tribunale del 28 settembre 2009, Marcuccio/Commissione, T-46/08 P, RaccFP pag. I-B-1-77 e II-B-1-479, punto 66, e la giurisprudenza ivi richiamata; v., altresì, sentenza del Tribunale del 16 dicembre 2010, Commissione/Petrilli, T-143/09 P, non ancora pubblicata nella Raccolta, punto 45, e la giurisprudenza ivi richiamata).
  • EuG, 24.09.2008 - T-105/08

    Van Neyghem / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    Ai sensi dell'articolo 145 del suo regolamento di procedura, quando l'impugnazione è manifestamente irricevibile o manifestamente infondata, il Tribunale può respingerla in qualsiasi momento con ordinanza motivata, anche se una delle parti ha chiesto al Tribunale lo svolgimento di un'udienza (ordinanze del Tribunale del 24 settembre 2008, Van Neyghem/Commissione, T-105/08 P, RaccFP pag. I-B-1-49 e II-B-1-355, punto 21, e del 26 giugno 2009, Marcuccio/Commissione, T-114/08 P, RaccFP pag. I-B-1-53 e II-B-1-313, punto 10).
  • EuGöD, 16.03.2011 - F-21/10

    Marcuccio / Kommission

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    Orbene, occorre rilevare che, al punto 30 dell'ordinanza impugnata, il Tribunale della funzione pubblica ha statuito quanto segue: «è altamente improbabile che il danno lamentato nel ricorso, anche a volerlo ritenere reale e certo, ciò che spetta al ricorrente dimostrare (v. ordinanza [del presidente della seconda sezione del Tribunale della funzione pubblica] del 16 marzo 2011, Marcuccio/Commissione, [F-21/10, non ancora pubblicata nella Raccolta], punto 30, e la giurisprudenza ivi richiamata), possa essere la conseguenza dell'invio della nota del 28 febbraio 2011 per telefax all'avv. Cipressa.
  • EuG, 06.07.2010 - T-401/09

    Marcuccio / Gerichtshof

    Auszug aus EuG, 21.10.2013 - T-226/13
    Spettava pertanto al ricorrente provare in qual modo l'invio di una lettera da parte della Commissione - in cui l'istituzione indicava talune misure da adottare nel contesto dell'esecuzione di una sentenza, lettera parimenti trasmessa all'avvocato che era il suo rappresentante legale nell'impugnazione proposta avverso la sentenza stessa - potesse aver causato il danno morale, grave e molteplice, lamentato dal ricorrente (v., in tal senso, ordinanza del Tribunale del 6 luglio 2010, Marcuccio/Commissione, T-401/09, non pubblicata nella Raccolta, punto 26).
  • EuGöD, 22.05.2014 - F-90/13

    Marcuccio / Kommission

    À une date plus rapprochée, le Tribunal de l'Union européenne, dans une ordonnance du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P, point 42), a mis en évidence « la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte " en ce qu'il invoque, « sans aucun discernement ", des moyens et arguments que le juge de l'Union ne peut que rejeter, « sur la base d'une jurisprudence constante ", comme étant manifestement non fondés ou manifestement irrecevables.

    Or, tous les moyens du requérant pour s'opposer à cet envoi ont été rejetés comme manifestement non fondés par ordonnance du Tribunal du 6 février 2013, donc bien avant l'introduction du présent recours, le pourvoi introduit contre cette ordonnance ayant, par la suite, été rejeté par ordonnance du Tribunal de l'Union européenne du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P), en partie comme manifestement irrecevable et en partie comme manifestement non fondé, avec condamnation du requérant au remboursement de 2 000 euros au titre de l'article 90 du règlement de procédure du Tribunal de l'Union européenne, le pourvoi ayant été considéré comme abusif.

  • EuGöD, 22.05.2014 - F-65/13

    Marcuccio / Kommission

    À une date plus rapprochée, le Tribunal de l'Union européenne, dans une ordonnance du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P, point 42), a mis en évidence « la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte " en ce qu'il invoque, « sans aucun discernement ", des moyens et arguments que le juge de l'Union ne peut que rejeter, « sur la base d'une jurisprudence constante ", comme étant manifestement non fondés ou manifestement irrecevables.

    Or, ce dernier recours a été rejeté comme manifestement non fondé par ordonnance du Tribunal du 6 février 2013, donc bien avant l'introduction du présent recours, le pourvoi introduit contre cette ordonnance ayant, par la suite, été rejeté par ordonnance du Tribunal de l'Union européenne du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P), en partie comme manifestement irrecevable et en partie comme manifestement non fondé, avec condamnation du requérant au remboursement de 2 000 euros au titre de l'article 90 du règlement de procédure du Tribunal de l'Union européenne, le pourvoi ayant été considéré comme abusif.

  • EuGöD, 25.02.2014 - F-118/11

    Marcuccio / Kommission

    43 Au regard de l'ensemble des circonstances particulières de l'espèce, le Tribunal ne peut que constater que la manière dont la procédure écrite a pu être conduite dans la présente affaire tient largement, premièrement, au fait que celle-ci s'inscrit dans le prolongement de la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte (voir, en ce sens, ordonnance du Tribunal de l'Union européenne du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission, T-226/13 P, points 42 et 44), deuxièmement, à la circonstance que l'affaire F-41/06 RENV était en cours d'examen parallèlement à la présente affaire et, troisièmement, au fait que le requérant a lui-même exposé la Commission à un travail laborieux dans le traitement administratif de sa demande tendant à ce que celle-ci se prononce sur l'origine professionnelle de la maladie ayant justifié la décision de mise à la retraite puisqu'il a présenté, le 30 juin 2011, deux demandes distinctes mais se recoupant largement, multipliant de la sorte par deux le travail de cette institution, mais également l'office du Tribunal, dans le cadre de la présente affaire et dans celui de l'affaire ayant donné lieu à l'ordonnance du 28 janvier 2013.
  • EuGöD, 12.12.2013 - F-133/12

    Marcuccio / Kommission

    38 Il s'ensuit que, bien avant l'envoi de la lettre du 3 mai 2011, 1'avocat du requérant, lequel était tenu de respecter, en tout état de cause, le caractère éventuellement confidentiel des informations reçues, même en l'absence d'un mandat spécifique relatif aux questions soulevées par la lettre du 3 mai 2011 (ordonnance du Tribunal du 6 février 2013, Marcuccio/Commission, F-67/12, point 23, confirmée sur pourvoi par ordonnance du Tribunal de l'Union européenne du 21 octobre 2013, T-226/13 P), savait que le requérant avait été condamné aux dépens exposés par la Commission en première instance et également dans le cadre du pourvoi.
  • EuGöD, 22.05.2014 - F-89/13

    Marcuccio / Kommission

    Encore récemment, le Tribunal de l'Union européenne, au point 42 de l'ordonnance du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P), a mis en évidence « la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte " en ce qu'il invoque, « sans aucun discernement ", des moyens et arguments que le juge de l'Union ne peut que rejeter, « sur la base d'une jurisprudence constante ", comme étant manifestement non fondés ou manifestement irrecevables.
  • EuGöD, 22.05.2014 - F-62/13

    Marcuccio / Kommission

    Dans une ordonnance du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P, point 42), le Tribunal de l'Union européenne a mis en évidence « la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte " en ce qu'il invoque, « sans aucun discernement ", des moyens et des arguments que le juge de l'Union ne peut que rejeter, « sur la base d'une jurisprudence constante ", comme étant manifestement non fondés ou manifestement irrecevables.
  • EuGöD, 22.05.2014 - F-58/13

    Marcuccio / Kommission

    In einem Beschluss vom 21. Oktober 2013, Marcuccio/Kommission (T-226/13 P, Rn. 42), unterstrich das Gericht der Europäischen Union "die Vorgehensweise des Klägers, systematisch und wahllos den Rechtsweg zu beschreiten", indem er "ohne jedes Augenmaß" Klagegründe und Argumente geltend macht, die der Unionsrichter "auf der Grundlage einer ständigen Rechtsprechung" nur als offensichtlich unbegründet oder offensichtlich unzulässig abweisen kann.
  • EuGöD, 11.12.2014 - F-14/14

    Marcuccio / Kommission

    De plus, dans une ordonnance du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P, EU:T:2013:569, point 42), le Tribunal de l'Union européenne a mis en évidence « la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte " en ce qu'il invoque, « sans aucun discernement ", des moyens et arguments que le juge de l'Union ne peut que rejeter, « sur la base d'une jurisprudence constante ", comme étant manifestement non fondés ou manifestement irrecevables.
  • EuGöD, 28.04.2015 - F-33/14

    Marcuccio / Kommission

    De plus, dans une ordonnance du 21 octobre 2013, Marcuccio/Commission (T-226/13 P, EU:T:2013:569, point 42), le Tribunal de l'Union européenne a mis en évidence « la démarche du requérant visant à opter pour la voie contentieuse de manière systématique et indistincte " en ce qu'il invoque, « sans aucun discernement ", des moyens et arguments que le juge de l'Union ne peut que rejeter, « sur la base d'une jurisprudence constante ", comme étant manifestement non fondés ou manifestement irrecevables.
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