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   EuG, 16.09.2013 - T-418/11 P   

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EuG, 16.09.2013 - T-418/11 P (https://dejure.org/2013,24538)
EuG, Entscheidung vom 16.09.2013 - T-418/11 P (https://dejure.org/2013,24538)
EuG, Entscheidung vom 16. September 2013 - T-418/11 P (https://dejure.org/2013,24538)
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Volltextveröffentlichungen (2)

Sonstiges (3)

  • Europäischer Gerichtshof (Verfahrensmitteilung)

    Rechtsmittel, eingelegt am 3. August 2011 von Carlo De Nicola gegen das Urteil des Gerichts für den öffentlichen Dienst vom 28. Juni 2011 in der Rechtssache F-49/10, De Nicola/EIB

  • EU-Kommission (Verfahrensmitteilung)

    Rechtsmittel

  • Europäischer Gerichtshof (Verfahrensdokumentation)

    Rechtsmittel gegen das in der Rechtssache F-49/10 ergangene Urteil des Gerichts für den öffentlichen Dienst (Erste Kammer) vom 28. Juni 2007, mit dem die Klage zum einen auf Aufhebung der Entscheidung der Europäischen Investitionsbank, kein Schlichtungsverfahren in Bezug auf ...

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Wird zitiert von ... (15)Neu Zitiert selbst (12)

  • EuGöD, 28.06.2011 - F-49/10

    De Nicola / EIB - Öffentlicher Dienst - Personal der Europäischen

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    avente ad oggetto l'impugnazione volta all'annullamento della sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Prima Sezione) del 28 giugno 2011, De Nicola/BEI (F-49/10, non ancora pubblicata nella Raccolta),.

    Con la sua impugnazione, proposta ai sensi dell'articolo 9 dell'allegato I allo Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, il ricorrente, sig. Carlo de Nicola, chiede l'annullamento della sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Prima Sezione) del 28 giugno 2011, De Nicola/BEI (F-49/10, non ancora pubblicata nella Raccolta; in prosieguo: la «sentenza impugnata"), con la quale detto giudice ha respinto il suo ricorso volto, da un lato, all'annullamento della decisione della Banca europea per gli investimenti (BEI) di non avviare una procedura di conciliazione concernente il rimborso di determinate spese mediche e, dall'altro, alla condanna della BEI a rimborsargli dette spese mediche, maggiorate degli interessi.

    Orbene, nel caso di specie, alla luce dell'identità delle parti, dei motivi e delle domande, vale a dire la domanda reiterata di rimborso delle spese mediche in parola, che era già stata oggetto delle cause F-55/08 e T-37/10 P, nonché della causa F-49/10, il Tribunale della funzione pubblica doveva tener conto dell'eccezione di litispendenza e respingere la nuova domanda di rimborso in quanto irricevibile.

    La sentenza del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (Prima Sezione) del 28 giugno 2011, De Nicola/BEI (F-49/10), è annullata nella parte in cui essa respinge le conclusioni del sig. Carlo De Nicola volte all'annullamento della decisione della Banca europea per gli investimenti (BEI), recante rigetto della sua domanda di designazione di un terzo medico.

  • EuG, 27.04.2012 - T-37/10

    De Nicola / EIB

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    Il 30 novembre 2009, il Tribunale ha pronunciato la sua sentenza nella causa F-55/08, De Nicola/BEI (in prosieguo: la "sentenza 30 novembre 2009", oggetto di impugnazione pendente dinanzi al Tribunale dell'Unione europea, causa T-37/10 P).

    Con lettera del 26 novembre 2012, a titolo di misura di organizzazione del procedimento ai sensi dell'articolo 64 del regolamento di procedura, il Tribunale ha invitato le parti a esporre, in udienza, le proprie osservazioni sulle conseguenze che occorreva trarre, ai fini della soluzione della presente controversia, dalla sentenza del Tribunale del 27 aprile 2012, De Nicola/BEI, T-37/10 P, non ancora pubblicata nella Raccolta (in prosieguo: la «sentenza del 27 aprile 2012").

    Orbene, nel caso di specie, alla luce dell'identità delle parti, dei motivi e delle domande, vale a dire la domanda reiterata di rimborso delle spese mediche in parola, che era già stata oggetto delle cause F-55/08 e T-37/10 P, nonché della causa F-49/10, il Tribunale della funzione pubblica doveva tener conto dell'eccezione di litispendenza e respingere la nuova domanda di rimborso in quanto irricevibile.

  • EuGöD, 08.03.2011 - F-59/09

    De Nicola / EIB

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    90 e 91 dello Statuto, a tre mesi (sentenza 23 febbraio 2001, punto 107; ordinanza del Tribunale 4 febbraio 2011, causa F-34/10, Arango Jaramillo e a./BEI, punto 14; sentenza del Tribunale 8 marzo 2011, causa F-59/09, De Nicola/BEI, punto 137).

    Infatti, anzitutto, come già deciso, anche nell'ambito di una procedura interna di contestazione dinanzi ad un comitato d'appello in materia di promozione, volta ad ottenere un riesame del fascicolo da parte della Banca e una decisione atta a costituire l'oggetto di una domanda di conciliazione, un termine di tre mesi era applicabile per analogia (sentenza De Nicola/BEI, causa F-59/09, cit., punto 140).

  • EuGH, 09.06.2011 - C-465/09

    Der Gerichtshof bestätigt die Entscheidungen der Kommission, wonach die

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    pag. I-10043, punto 64, e del 9 giugno 2011, Diputación Foral de Vizcaya/Commissione, da C-465/09 P a C-470/09 P, non pubblicata nella Raccolta, punto 58), senza che sia necessario che tale eccezione sia prevista da una norma giuridica esplicita.
  • EuG, 18.06.2009 - T-572/08

    Kommission / Traore

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    Spetta quindi al Tribunale esaminare solo il primo capo delle conclusioni del ricorso di primo grado, nonché il motivo vertente sul rigetto illegittimo della domanda del ricorrente diretta alla designazione di un terzo medico in quanto irricevibile (v., in tal senso e per analogia, sentenza del Tribunale del 18 giugno 2009, Commissione/Traore, T-572/08 P, Racc. FP pagg. I-B-1-39 e II-B-1-223, punti da 53 a 56).
  • EuGH, 28.02.2013 - C-334/12

    Réexamen Arango Jaramillo u.a. / EIB - Überprüfung des Urteils T-234/11 P -

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    Per quanto riguarda il principio del termine ragionevole, si deve ricordare che la Corte, nella sentenza del 28 febbraio 2013, Réexamen Arango Jaramillo e a./BEI (C-334/12 RX-II, non ancora pubblicata nella Raccolta, punti da 25 a 46), in merito alla quale le parti potevano formulare osservazioni nel corso dell'udienza, ha dichiarato, in sostanza, che, qualora la durata di un procedimento non sia fissata da una disposizione del diritto dell'Unione, il carattere «ragionevole" del termine assunto dall'istituzione per adottare l'atto in questione deve essere valutato in funzione dell'insieme delle circostanze proprie di ciascuna causa e, segnatamente, della rilevanza della controversia per l'interessato, della complessità della causa e del comportamento delle parti in causa.
  • EuG, 11.11.2008 - T-390/07

    Speiser / Parlament

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    Al riguardo occorre ricordare che la nozione di errore scusabile deve essere interpretata restrittivamente e può riguardare solo circostanze eccezionali in cui, segnatamente, le istituzioni interessate abbiano assunto un comportamento tale da causare, da solo o in modo determinante, una comprensibile confusione nella mente di un singolo in buona fede che ha dato prova della diligenza che si richiede a una persona normalmente accorta (sentenze della Corte 15 dicembre 1994, C-195/91 P, Bayer/Commissione, punto 26; e 15 maggio 2003, C-193/01 P, Pitsiorlas/Consiglio e BCE, punto 24; sentenza del Tribunale di primo grado 11 novembre 2008, T-390/07 P, Speiser/Parlamento, punto 33).
  • EuG, 08.03.2005 - T-275/02

    D / EIB

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    Anche se i testi applicabili non prescrivono espressamente un obbligo di informazione a tal fine, resta cionondimeno che, tenuto conto delle circostanze particolari del caso di specie e del principio di sollecitudine, che esige che l'amministrazione tenga debitamente conto degli interessi dei membri del proprio personale (v., in tal senso, sentenza del Tribunale dell'8 marzo 2005, D/BEI, T-275/02, Racc. PI pagg. I-A-51 e II-211, punti 83 e 84), l'assenza di informazioni, per non dire la disinformazione, e l'atteggiamento dei servizi competenti precedentemente descritti non possono produrre l'effetto di far scattare un termine il cui decorso avrebbe come conseguenza la perdita definitiva, da parte dell'interessato, di un diritto o di un beneficio individuale.
  • EuGöD, 04.02.2011 - F-34/10

    Arango Jaramillo u.a. / EIB - Öffentlicher Dienst - Personal der Europäischen

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    90 e 91 dello Statuto, a tre mesi (sentenza 23 febbraio 2001, punto 107; ordinanza del Tribunale 4 febbraio 2011, causa F-34/10, Arango Jaramillo e a./BEI, punto 14; sentenza del Tribunale 8 marzo 2011, causa F-59/09, De Nicola/BEI, punto 137).
  • EuGH, 24.11.2005 - C-138/03

    Italien / Kommission - Nichtigkeitsklage - Strukturfonds - Kofinanzierung -

    Auszug aus EuG, 16.09.2013 - T-418/11
    Peraltro, occorre ricordare la giurisprudenza costante che ha riconosciuto che un ricorso proposto successivamente ad un altro, che vede contrapposte le stesse parti, che è fondato sugli stessi motivi ed è volto all'annullamento dello stesso atto giuridico dev'essere dichiarato irricevibile per litispendenza (sentenze della Corte del 24 novembre 2005, 1talia/Commissione, C-138/03, C-324/03C-431/03, Racc.
  • EuGH - C-470/09 (anhängig)

    Diputación Foral de Guipúzcoa / Kommission

  • EuG, 23.02.2001 - T-7/98

    Carlo De Nicola gegen Europäische Investitionsbank. - Europäische

  • EuG, 08.11.2017 - T-42/16

    De Nicola / Rat und Gerichtshof der Europäischen Union - Außervertragliche

    Par arrêt du 16 septembre 2013, De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478), le Tribunal a annulé non seulement l'arrêt du 28 juin 2011, De Nicola/BEI (F-49/10, EU:F:2011:93), en tant qu'il rejetait les conclusions du requérant tendant à l'annulation de la décision de désignation d'un troisième médecin, mais également cette même décision.

    Il ressort des points 144 et 145 du mémoire introductif d'instance que le requérant se réfère aux affaires F-55/08, F-49/10 et T-418/11 P.

    Quant aux demandes aux fins de remboursement contenues dans le mémoire introductif d'instance de l'affaire F-49/10, déposé au greffe du Tribunal de la fonction publique le 24 juin 2010 (point 15 ci-dessus), elles ont été définitivement jugées par arrêt du 16 septembre 2013, De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478) (point 20 ci-dessus), soit au terme d'une procédure de trois ans et presque trois mois, mais impliquant, à nouveau, l'intervention de deux degrés de juridiction.

    Le requérant ajoute que, si l'arrêt du 16 septembre 2013, De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478), a annulé celui du 28 juin 2011, De Nicola/BEI (F-49/10, EU:F:2011:93), il n'a pas non plus tranché le fond, car il aurait également pu condamner la BEI aux dépens, compte tenu de l'illégalité de son refus, mais il aurait également créé les conditions relatives à la « compensation intégrale des deux degrés de juridiction ", ce qui mettrait en évidence sa partialité et inviterait implicitement la partie la plus faible à se plier à la volonté de la BEI, ne pouvant compter sur la justice de l'Union.

    Cette solution, qui a concerné le bien-fondé du recours devant le juge de l'Union et non sa recevabilité a été annulée par arrêt du 16 septembre 2013, De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478).

    D'autre part, contrairement à ce que fait, en substance, valoir le requérant, l'arrêt du 16 septembre 2013, De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478), n'a pas créé les conditions relatives à la « compensation intégrale des dépens des deux degrés de juridiction " au profit de la BEI.

  • EuGöD, 11.11.2014 - F-52/11

    De Nicola / EIB

    Le 16 septembre 2013, 1e Tribunal de l'Union européenne a prononcé l'arrêt De Nicola/BEI (EU:T:2013:461), l'arrêt De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478) et l'arrêt De Nicola/BEI (EU:T:2013:479).

    Le 25 février 2014, à l'issue de l'audience de plaidoiries dans la présente affaire, les parties ont donné leur accord pour que le Tribunal procède, à la lumière notamment des arrêts De Nicola/BEI (EU:T:2013:461), De Nicola/BEI (EU:T:2013:478) et De Nicola/BEI (EU:T:2013:479) rendus le 16 septembre 2013 par le Tribunal de l'Union européenne, à une tentative de règlement amiable de l'ensemble des neuf affaires qui les opposaient et qui, à cette date, étaient pendantes devant lui, à savoir les affaires F-55/08 RENV, F-59/09 RENV, F-45/11, F-52/11, F-128/11, F-37/12, F-82/12, F-55/13 et F-104/13.

  • EuGöD, 29.01.2016 - F-82/15

    De Nicola / EIB

    Ce pourvoi a été enregistré sous la référence T-418/11 P.

    Par arrêt du 16 septembre 2013, De Nicola/BEI (T-418/11 P, EU:T:2013:478), le Tribunal de l'Union européenne a partiellement annulé l'arrêt du 28 juin 2011 qui rejetait les conclusions du requérant tendant à l'annulation de la décision de la Banque refusant de désigner un troisième médecin pour se prononcer sur la validité de la thérapie au laser FP3.

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